Foto: ITALY / POMPEII – Italian archaeologist, specialist in the recovery of human remains at the archaeological complex of Pompeii, carefully prepares the human remains from proper excavation & later studies; in: AP NEWS & Parco archeologico di Pompei (16/05/2023). See: Similiar work by this Italian archaeologist; in: The Telegraph, U.K. (25/04/2018) & Pompeii – Parco Archeologico | FACEBOOK (26/04/2018). (As cited here below).

ROMA ARCHEOLOGICA & RESTAURO ARCHITETTURA 2023. Skeletons found in Pompeii ruins reveal deaths by earthquake. AP NEWS (15 May 2023); S.v., Valeria Amoretti et al., “Scavo di due vittime dell’eruzione…”; in: No. 1 /
E-Journal / Scavi di Pompei. Parco archeologico di Pompei (16/05/2023): 1-15 [in PDF].

RARA 2023. Skeletons found in Pompeii ruins reveal deaths by earthquake. AP NEWS (15 May 2023); S.v, Valeria Amoretti et al., in:  No. 1 /  E-Journal / Scavi di Pompei. Parco archeologico di Pompei (16/05/2023): 1-15 [in PDF].
Foto: ITALY / POMPEII – Skeletons found in Pompeii ruins reveal deaths by earthquake. AP NEWS (15 May 2023);

1). ITALY / Skeletons found in Pompeii ruins reveal deaths by earthquake, not just Vesuvius’ ancient eruption. AP NEWS (15 May 2023).

MILAN (AP) — The discovery of two skeletons buried beneath a collapsed wall in the Pompeii archaeological site point to deaths by powerful earthquakes that accompanied the devastating eruption of Mount Vesuvius in the first century, experts said Tuesday, in addition to the victims of volcanic ash and gas.

The two skeletons believed to be men at least 55 years old were found in the Casti Amanti, or House of Chaste Lovers, beneath a wall that collapsed before the area was covered in volcanic material. The area was likely undergoing reconstruction work at the time of the eruption in A.D. 79, following an earthquake a few days earlier.

“In recent years, we have realized there were violent, powerful seismic events that were happening at the time of the eruption,″ said Gabriel Zuchtriegel, director of the Pompeii Archaeological Park.

New archaeological techniques and methodology “allow us to understand better the inferno that in two days completely destroyed the city of Pompeii, killing many inhabitants,″ he added, making it possible to determine the dynamic of deaths down to the final seconds.

More than 1,300 victims have been found in the archaeological site south of Naples over the last 250 years.

Fonte / source:
— AP NEWS (15 May 2023).
https://apnews.com/article/pompeii-archaeology-skeletons-eruption-earthquake-ancient-2e64ff244623ec088ac1e858fecfbc8e

RARA 2023. Skeletons found in Pompeii ruins reveal deaths by earthquake. AP NEWS (15 May 2023); S.v, Valeria Amoretti et al., in:  No. 1 /  E-Journal / Scavi di Pompei. Parco archeologico di Pompei (16/05/2023): 1-15 [in PDF].
Foto: ITALIA / SCAVO DI DUE VITTIME DELL’ERUZIONE NELL’INSULA DEI CASTI AMANTI. NUOVI DATI VULCANOLOGICI E SISMOLOGICI. Parco archeologico di Pompei (11/05/2023).

2). ITALIA / SCAVO DI DUE VITTIME DELL’ERUZIONE NELL’INSULA DEI CASTI AMANTI. NUOVI DATI VULCANOLOGICI E SISMOLOGICI. Parco archeologico di Pompei (11/05/2023).

“Avvennero molti infortuni a questo mondo, ma nessuno che valga ad arrecare cotanta soddisfazione ai posteri” scrive Goethe nel suo Viaggio in Italia, sotto la data del 13 marzo 1787. Quanto tragico fosse quell’ “infortunio”, lo si sta indagando ancora oggi, grazie a nuove tecnologie e metodologie della ricerca archeologica e vulcanologica. Sin dai primi scavi, iniziati nel 1748, il rinvenimento di vittime dell’eruzione del 79 d.C. ha fatto grande impressione sui contemporanei, anche oltre l’ambito archeologico. Si pensi, per citare un esempio particolarmente emblematico, al racconto Arria Marcella di Théophile Gautier (1852), ambientato nella villa di Diomede che aveva restituito i corpi di venti vittime, rifugiatesi nel criptoportico del complesso scavato tra il 1771 e il 1774 (Dessales 2002, p. 30).

Fonte / source:
— Parco archeologico di Pompei (11/05/2023).
http://pompeiisites.org/e-journal-degli-scavi-di-pompei/scavo-di-due-vittime-delleruzione-nellinsula-dei-casti-amanti-nuovi-dati-vulcanologici-e-sismologici/

RARA 2023. Skeletons found in Pompeii ruins reveal deaths by earthquake. AP NEWS (15 May 2023); S.v, Valeria Amoretti et al., in:  No. 1 /  E-Journal / Scavi di Pompei. Parco archeologico di Pompei (16/05/2023): 1-15 [in PDF].
Foto: Valeria Amoretti et al., “SCAVO DI DUE VITTIME DELL’ERUZIONE NELL’INSULA DEI CASTI AMANTI. NUOVI DATI VULCANOLOGICI E SISMOLOGICI”; in: No. 1 / E-Journal / Scavi di Pompei. Parco archeologico di Pompei (16/05/2023): 1-15 [in PDF].

2.1). Valeria Amoretti et al., “SCAVO DI DUE VITTIME DELL’ERUZIONE NELL’INSULA DEI CASTI AMANTI. NUOVI DATI VULCANOLOGICI E SISMOLOGICI”; in: No. 1 / E-Journal / Scavi di Pompei. Parco archeologico di Pompei (16/05/2023): 1-15 [in PDF].

PDF = No. 1 / E-Journal / Scavi di Pompei. Parco archeologico di Pompei (16/05/2023): 1-15.

RARA 2023. Skeletons found in Pompeii ruins reveal deaths by earthquake. AP NEWS (15 May 2023); S.v, Valeria Amoretti et al., in:  No. 1 /  E-Journal / Scavi di Pompei. Parco archeologico di Pompei (16/05/2023): 1-15 [in PDF].
Foto: Valeria Amoretti et al., “SCAVO DI DUE VITTIME DELL’ERUZIONE NELL’INSULA DEI CASTI AMANTI. NUOVI DATI VULCANOLOGICI E SISMOLOGICI”; in: No. 1 / E-Journal / Scavi di Pompei. Parco archeologico di Pompei (16/05/2023): 1-15 [in PDF].

Fonte / source:
— AA.VV., in: Insula dei Casti Amanti (IX 12): prime attività di scavo 2023. Parco archeologico di Pompei (11/05/2023) / Scarica l’articolo completo.
http://pompeiisites.org/e-journal-degli-scavi-di-pompei/scavo-di-due-vittime-delleruzione-nellinsula-dei-casti-amanti-nuovi-dati-vulcanologici-e-sismologici/

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POMPEII ARCHEOLOGIA e RESTAURO ARCHITETTURA: Skeleton of child trying to shelter from Vesuvius eruption uncovered in Pompeii. The Telegraph, U.K. (25/04/2018) & Pompeii - Parco Archeologico | FACEBOOK (26/04/2018).
FOTO: ITALIA / POMPEII – l Laboratorio di Ricerca Applicate del Parco Archeologico di Pompei; in: Pompeii – Parco Archeologico | FACEBOOK (26/04/2018).

3). ITALIA / POMPEII ARCHEOLOGIA e RESTAURO ARCHITETTURA: Skeleton of child trying to shelter from Vesuvius eruption uncovered in Pompeii. The Telegraph, U.K. (25/04/2018) & Pompeii – Parco Archeologico | FACEBOOK (26/04/2018). https://wp.me/pPRv6-4BJ

S.v.,

— RARA 2023 / Foto = Le rovine e gli scavi di Pompei (2019/2023); foto: a sinistra = le rovine e gli scavi de Il Termopolio della Regio V (29/03/2019); foto: al centro = ruderi e scavi nell’Insula dei Casti Amanti (11/05/2023) & foto: a destra = ruderi e scavi della casa pittori ai lavori? Fonte: Parco archeologico di Pompei (2019 / 2023). (16/05/2023).

S.v., F. Galadini, Cause del crollo di edifici dell’Antichità (decadimento strutturale vs. scuotimento sismico) dall’analisi di depositi archeologici in Italia centrale. Il Quaternario Italian Journal of Quaternary Sciences 22.1 (2009): 73-82 (in PDF) [testo dell’articolo in inglese] =

RIASSUNTO: F. Galadini, Cause del crollo di edifici dell’Antichità (decadimento strutturale vs. scuotimento sismico) dall’analisi didepositi archeologici in Italia centrale. (IT ISSN 0394-3356, 2009). Depositi che testimoniano il crollo di edifici sono piuttosto comuni nelle stratigrafie geoarcheologiche. La deposizione può derivare daprocessi naturali o essere causata da azioni umane. Indagini condotte in alcuni siti dell’Italia centrale (in particolare in riferimento a stra-tigrafie di età romana imperiale) evidenziano che l’analisi sedimentologico-stratigrafica delle unità di crollo permette la formulazione diipotesi sull’origine delle stesse. Crolli dovuti a vetustà e decadenza degli edifici o a scuotimento sismico si caratterizzano stratigrafica-mente in maniera diversa. Nel primo caso, l’unità di crollo è costituita da sedimenti a granulometria fine alla base e più grossolanaverso l’alto. I depositi nella parte basale, al di sopra dei piani di calpestio originari, testimoniano dell’abbandono dell’area in cui la strut-tura si colloca e del conseguente lento disfacimento della stessa. L’aumento della granulometria verso l’alto indica il coinvolgimento incrollo di parti di edifici sempre più consistenti, fino al collasso di enormi frammenti (in genere delle parti più alte delle strutture, spessosoffitti o porzioni sommitali di pilastri, ecc …). Le porzioni a granulometria maggiore definiscono in genere la fine della sedimentazione, probabilmente a testimonianza di crolli che investono gran parte dell’edificio coinvolto. In caso di distruzione dovuta a scuotimentosismico, l’unità di crollo è costituita da grandi frammenti di pareti o interi pilastri e colonne, nonché da resti delle coperture, individuabili direttamente al di sopra dei piani di calpestio, senza interposti strati di abbandono. La caratterizzazione di un deposito di crollo haevidenti implicazioni nella ricerca archeosismologica, vale a dire ai fini dell’identificazione delle tracce di terremoti del passato, rinvenu-te nel corso di scavi archeologici o mediante l’analisi di emergenze archeologiche facenti parte del patrimonio monumentale di una regione.