
ROMA ARCHEOLOGICA & RESTAURO ARCHITETTURA 2022. Scavi di Largo Corrado Ricci, Fori di Nerva & Pace: “Il fascino discreto della…ceramica!”; in: Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali / Fb (27/10/2022). S.v., Foto – Mostra: Roma – Memorie dal sottosuolo. Ritrovamenti Archeologici (1980 / 2006) [03/2007].
ROMA – Scavi di Largo Corrado Ricci, Fori di Nerva & Pace: “Il fascino discreto della…ceramica!”; in: Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali / Fb (27/10/2022).
Il fascino discreto della…ceramica!
Oggi abbiamo saltato la pausa pranzo per scattare un po’ di fotografie ai nostri reperti… più amati!
I reperti ceramici sono di norma i più diffusi su uno scavo archeologico: la ceramica infatti, grazie alle sue caratteristiche tecnologiche, rimane inalterata nel corso del tempo e, anche se ci troviamo spesso davanti a frammenti, possiamo riconoscerne
l’area e l’epoca di produzione grazie all’analisi della forma, dell’impasto ceramico, del trattamento della superficie e della decorazione. Attraverso quindi l’analisi di tutti i reperti provenienti da un determinato strato – con il confronto costante con le caratteristiche archeologiche della stratigrafia – si arriva così a stabilirne la datazione.
Alla fine del XVI secolo la zona centrale dell’area oggi interessata dal nostro scavo è un’area aperta, a orto o giardino. Da questa terra vengono alcuni frammenti ceramici molto interessanti in maiolica policroma. Le decorazioni ci testimoniano il gusto e la moda dell’epoca e un piccolo orlo di scodella ci parla di commerci tra città. Prevalgono le produzioni locali: nel periodo rinascimentale a Roma molte e di lunghissima tradizione erano le botteghe di artigiani ceramisti e una di queste era proprio qui vicino, nell’area del foro di Traiano.
Nella nostra piccola rassegna vediamo un frammento di piatto con decorazione detta “a paesi” con l’immagine di un edificio a torre; una ciotola carenata con decorazione a linee concentriche in azzurro e arancio; la parete di un boccale decorato a linee e losanghe che inquadrano palmette stilizzate.
Di probabile produzione toscana, arrivata a Roma dal rinomato centro di Montelupo Fiorentino, è invece una scodella databile alla fine del XVI secolo, decorata a tralci e frutti, che corrono come un festone intorno alla tesa, così come di produzione o imitazione montelupina è un piatto con decorazione detta “alla porcellana” a tralci stilizzati dipinti in blu, databile ancora alla fine del XVI secolo.
Questi frammenti, che un tempo erano piatti, scodelle, boccali, brocche, erano prodotti o importati, acquistati ed utilizzati a Roma durante gli ultimi decenni del ‘500 e tra le nostre mani, ora, ci parlano di artigiani e mercanti, di case, di pranzi frugali o banchetti per una festa, facendo rivivere il ricordo di chi ci ha preceduto.
Fonte / source, foto:
— Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali / Fb (27/10/2022).
https://www.facebook.com/MercatiTraianoForiImperiali
— Foto: Raffaello 1520-1483: Attraverso le ricostruzioni 3D, come doveva presentarsi l’area dei “Fori Imperiali & I Pantani” intorno al 1500; in: Progetto Katatexilux (2020-22); in: RARA (09/2022). https://wp.me/pbMWvy-3aS
S.v.,
— ROMA ARCHEOLOGICA & RESTAURO ARCHITETTURA 2022. Foro di Nerva / Foro della Pace & Largo Corrado Ricci: A ridosso del muro in blocchi del Foro di Nerva, in un interro databile in via preliminare al tardo XVI secolo, sono stati rinvenuti i resti ossei di un individuo, adulto e di sesso maschile. Museo dei Fori Imperiali / Fb (19/10/2022). https://wp.me/pbMWvy-3hz
— RARA 2022: Mostra: Roma – Memorie dal sottosuolo. Ritrovamenti Archeologici (1980 / 2006). © Foto # 0190 di Sara Gavanovich, Rome (March 2007). https://www.flickr.com/photos/imperial_fora_of_rome/albums/72157600155920253