Foto: Virginia Raggi / Facebook (29/04/2021).

ROMA ARCHEOLOGICA & RESTAURO ARCHITETTURA 2021. Roma, Costantino ritrova la sua mano bronzea: dal Louvre ai Musei Capitolini. Virginia Raggi / Facebook (29/04/2021); S.v., Affaritaliana.it (29/04/2021); Fineste sull’Arte (06/04/2018) & Dr. Aurelia Azema / Musée du Louvre (01/2018).

ROMA ARCHEOLOGICA & RESTAURO ARCHITETTURA 2021. Roma, Costantino ritrova la sua mano bronzea: dal Louvre ai Musei Capitolini. Virginia Raggi / Facebook (29/04/2021) et al., ; S.v., Dr. Aurelia Azema / Musée du Louvre (01/2018).
Foto: Virginia Raggi / Facebook (29/04/2021)

1). ROMA – Dopo quasi 500 anni grazie alla sinergia tra Roma e il Musée du Louvre è stata ricomposta la mano della statua colossale in bronzo di Costantino. Virginia Raggi / Video & Foto / Facebook (29/04/2021).

ROMA ARCHEOLOGICA & RESTAURO ARCHITETTURA 2021. Roma, Costantino ritrova la sua mano bronzea: dal Louvre ai Musei Capitolini. Virginia Raggi / Facebook (29/04/2021) et al., ; S.v., Dr. Aurelia Azema / Musée du Louvre (01/2018).
Foto: Virginia Raggi / Facebook (29/04/2021)

Dopo quasi 500 anni grazie alla sinergia tra Roma e il Musée du Louvre è stata ricomposta la mano della statua colossale in bronzo di Costantino, con il frammento del dito della Collezione Campana che è stato finora a Parigi. Adesso l’opera è esposta qui a Roma ai Musei Capitolini nell’Esedra del Marco Aurelio. Questa importante operazione avviene in coincidenza dei 550 anni della donazione da parte di papa Sisto IV del nucleo di opere che ha dato origine alla collezione dei Musei Capitolini, che ricordiamo è il museo pubblico più antico del mondo. Tra le opere restituite in quell’occasione ai romani c’era anche la Lupa Capitolina. La cultura non ha confini e sono molto contenta che romani e turisti potranno ammirare e conoscere questa storia incredibile.

Fonte / Source: Video & Foto; in:
— Virginia Raggi / Facebook (29/04/2021).

2). ROMA – Costantino ritrova la sua mano bronzea: dal Louvre ai Musei Capitolini. Affaritaliana.it (29/04/2021).

Questa parte dell’enorme statua bronzea di Costantino proviene dal Louvre dove arrivò nel 1860.
Roma, Costantino ritrova la sua mano bronzea: dal Louvre ai Musei Capitolini.

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Foto: Virginia Raggi / Facebook (29/04/2021)

Da oggi ai Musei Capitolini si potrà ammirare la mano del Colosso bronzeo di Costantino, ricomposta con il frammento del dito in bronzo, coincidente con le due falangi superiori di un indice, proveniente dal Museo del Louvre. Ecco quindi dopo secoli ricomparire una parte della statua dell’imperatore che, all’inizio del IV secolo, rese Roma cristiana. Il reperto è esposto nell’Esedra del Marco Aurelio assieme agli altri bronzi, già in Laterano, donati al popolo romano da papa Sisto IV nel 1471. La ricomposizione della mano con il suo frammento, frutto di una proficua collaborazione tra Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e il Museo del Louvre, avviene in occasione dei 550 anni della donazione sistina, vero e proprio atto di fondazione delle collezioni capitoline, ma anche a quasi 500 anni dalla loro separazione.

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Foto: Virginia Raggi / Facebook (29/04/2021)

Il frammento in bronzo arrivò a Parigi nel 1860, insieme a buona parte della collezione del marchese Giampietro Campana, uno dei protagonisti del panorama collezionistico romano degli anni centrali dell’Ottocento. In anni recenti è stato possibile riconoscere la pertinenza del frammento a una delle sculture più iconiche dell’antichità romana, il Colosso in bronzo di Costantino, di cui restano ai Musei Capitolini la testa, la mano sinistra, con lacune in corrispondenza del dito indice, del medio, dell’anulare e del palmo, e una sfera un tempo sorretta dalla mano. La conferma dell’eccezionale scoperta è arrivata nel maggio del 2018 grazie a una prova effettuata a Roma con un modello 3D del frammento parigino, operazione coordinata da Françoise Gaultier e da Claudio Parisi Presicce.

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Foto: Virginia Raggi / Facebook (29/04/2021)

Fonte / Source:
— Affaritaliana.it (29/04/2021).
https://www.affaritaliani.it/cronache/roma-costantino-ritrova-la-sua-mano-bronzea-dal-louvre-ai-musei-capitolini-737305.html

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Foto: Virginia Raggi / Facebook (29/04/2021)

3). ROMA – scoperta eccezionale: identificato il dito indice della statua dell’imperatore Costantino. Fineste sull’Arte (06/04/2018).

È stato ritrovato il dito indice appartenente alla statua in bronzo dell’Imperatore Costantino conservata nei Musei Capitolini di Roma. A rendere la scoperta ancora più clamorosa è che, in realtà, il pezzo mancante della mano della statua è sempre stata conservata nel Museo del Louvre!

Il frammento arrivò a Parigi nel 1860 insieme ad altri pezzi della collezione del marchese italiano Giampietro Campana, venduta in vari paesi e poi acquistata in parte da Napoleone III per il Louvre. All’epoca si ipotizzava che si trattasse del dito di un piede di una presunta statua colossale sconosciuta e nel 1913 è stato registrato come tale con il numero di riferimento BR78. È stata la ricercatrice Aurelia Azema a studiare il frammento intuendo che si trattasse del dito di una mano e non di un piede: calcolando le proporzioni, arrivò alla conclusione che apparteneva ad una statua di circa 12 metri.

ROMA ARCHEOLOGICA & RESTAURO ARCHITETTURA 2021. Roma, Costantino ritrova la sua mano bronzea: dal Louvre ai Musei Capitolini. Virginia Raggi / Facebook (29/04/2021) et al., ; S.v., Dr. Aurelia Azema / Musée du Louvre (01/2018).
Foto: Virginia Raggi / Facebook (29/04/2021)

La statua di Costantino, secondo gli studiosi, aveva una statura compresa tra i 10 e i 12 metri, ma una misurazione più precisa non è possibile. Altri indizi che hanno portato Azema alla conclusione che il dito proviene dalla statua di Costantino sono il processo di fusione e le somiglianze stilistiche con i frammenti di Roma.

La conferma è arrivata il 17 maggio, dopo che Claudio Parisi Presicce, Sovrintendente Capitolino e Direttore dei Musei Civici di Roma Capitale, Françoise Gaultier, Direttore del Dipartimento delle Antichità Greche, Etrusche e Romane del Louvre, i ricercatori del Louvre e del C2RMF hanno verificato che la riproduzione in resina del dito, realizzata con un modello 3D, si adattava perfettamente alla mano.

ROMA ARCHEOLOGICA & RESTAURO ARCHITETTURA 2021. Roma, Costantino ritrova la sua mano bronzea: dal Louvre ai Musei Capitolini. Virginia Raggi / Facebook (29/04/2021) et al., ; S.v., Dr. Aurelia Azema / Musée du Louvre (01/2018).
Foto: Virginia Raggi / Facebook (29/04/2021)

Ora resta da capire quando e come il dito è entrato in possesso di Campana e, a tal proposito, Presicce ipotizza: “Il dito verosimilmente si è staccato in occasione della separazione tra la mano e il globo che reggeva originariamente, quando nel 1584 quest’ultimo è stato collocato alla sommità della colonna miliaria del I Miglio della Via Appia, posta a decorazione della balaustra che chiude la piazza capitolina verso il Campo Marzio. In un’incisione pubblicata nel 1759 dall’abate Diego Revillas la mano risulta già priva del suo indice”.

Fonte / Source:
— Fineste sull’Arte (06/04/2018).
https://www.finestresullarte.info/attualita/roma-trovato-dito-indice-statua-imperatore-costantino

ROMA ARCHEOLOGICA & RESTAURO ARCHITETTURA 2021. Roma, Costantino ritrova la sua mano bronzea: dal Louvre ai Musei Capitolini. Virginia Raggi / Facebook (29/04/2021) et al., ; S.v., Dr. Aurelia Azema / Musée du Louvre (01/2018).
Dr. Aurélia Azéma / Musée du Louvre (2018).

4). Dr. Aurélia Azéma, “Fragment de doigt colossal, main colossale”, pp. 43-44 [in PDF]; in: Françoise Gaultier et al., Un rêve d’Italie – La collection du marquis Campana. Paris: Coédition Musée du Louvre (2018).

“Le musée du Louvre conserve depuis 1863 un doigt en bronze doré, de grande taille (38 cm), provenant de la collection Campana. On vient de découvrir que cet index appartient à la main de la célèbre statue colossale en bronze doré de Constantin (vers 330 ap. J.-C.), l’un des chefs-d’œuvre des musées du Capitole à Rome. La découverte a été réalisée dans le cadre du projet de recherche sur la technique de fabrication des grands bronzes antiques mené par le musée du Louvre et le Centre de recherche et de restauration des musées de France (C2RMF), sous la direction conjointe de Sophie Descamps, conservateur général, en charge des bronzes grecs et romains du département des Antiquités grecques, étrusques et romaines, musée du Louvre, et de Benoît Mille, ingénieur d’études responsable des Objets au C2RMF. Le rapprochement résulte de l’intuition d’Aurélia Azéma, doctorante associée à ce programme de recherche, et s’appuie sur l’analyse de la composition de l’alliage et sur l’étude des techniques de fabrication.”

Fonte / source:
— Dr. Aurélia Azéma / ResearchGate.Net. (2018 [04/2021]).
https://www.researchgate.net/publication/341281663_Fragment_de_doigt_colossal_main_colossale

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Dr. Aurélia Azéma / Musée du Louvre (2018).

S.v.,

4.1. Dr. Aurélia Azéma, “Fragment de doigt colossal, main colossale”, pp. 43-44 [in PDF]; in: Françoise Gaultier et al., Un rêve d’Italie – La collection du marquis Campana. Paris: Coédition Musée du Louvre (2018).
UN RÊVE D’ITALIE La collection du marquis Campana (7 novembre 2018 – 18 février 2019), Musée du Louvre (2018).
https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions/un-reve-d-italie#catalogue-de-l-exposition